Il ponte di Ognissanti nei secoli

Buongiorno a tutti! 🍂
Poiché mancano meno di dieci giorni ad Halloween, e che nei miei romanzi è una festa ricorrente, voglio soffermarmi su quando era festeggiata come la Vigilia di Ognissanti (dall'inglese All Hallows Eve) ai tempi di Storia d'amore e di guerra. 
Nel capitolo 12 de L'inizio, tutta San Felice Circeo la mattina del 31 ottobre si prepara a festeggiare questa sacra ricorrenza con un rituale particolare: siccome i defunti sarebbero tornati sulla terra nella notte tra 31 ottobre e 1° novembre, gli abitanti preparavano loro dei banchetti, e illuminavano loro la strada con delle lanterne benedette dal parroco Don Filippo al cimitero, poste in un frutto di stagione... Le zucche, per l'appunto.
La ricorrenza sanfeliciana porta con sé un mix di tradizioni che riportano alla moderna Halloween:
Sanhaim: Festa irlandese dedicata al dio celtico Sanhaim, dove nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre gli abitanti dei organizzavano banchetti per gli spiriti buoni, facevano dei falò, si mascheravano per spaventare gli spiriti cattivi e intagliavano lanterne in delle rape.
Dodekameron: Insieme di feste di origine greca che vanno dal 31 ottobre all'11 novembre in cui le persone concludevano il ciclo dei lavori agricoli d'autunno per prepararsi all'inverno, organizzando banchetti per le anime dei defunti e intagliando lanterne nelle zucche.
Mundus patet: Festa romana che significa letteralmente "Il mondo è aperto". Si festeggiava prevalentemente d'autunno (24 agosto, 5 ottobre, 8 novembre): le persone scavavano una buca chiamata Mundus Cereris (sacra alla dea Cerere) che metteva in comunicazione i vivi con i morti, che per quei giorni potevano tornare sulla Terra. In quei giorni erano evitati guerre e matrimoni per non suscitare l'invidia degli dei.
Tradizioni marinare: Nelle zone di mare dell'Italia centro-meridionale, la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre c'era il divieto assoluto di uscire per mare, in quanto si potevano recuperare solo ossa e disturbare la processione di anime che, con piccole candele in mano, dal Purgatorio si dirigeva in chiesa, e se qualcuno li spiava potevano rischiare di essere trascinati indietro. Per accoglierli la gente organizzava banchetti, visitava i cari nei cimiteri e si accendevano lanterne dentro i frutti di stagione.
Ora sapete quanto Halloween c'è sempre stato tra di noi, e quanto ha di sacro nonostante la commercializzazione della festa.
Vi aspetto il 31 ottobre con una dolce sorpresa 😋

Au revoir 💞

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